ATTENZIONE: i pipistrelli sono animali selvatici. Ricorda quindi di indossare sempre un paio di guanti! E ricorda pure che purtroppo a volte la natura deve fare il suo corso.
1. Un pipistrello è entrato in casa tua
Non avere timore! Si tratta probabilmente di un giovane pipistrello alle prime esperienze di volo. E’ sicuramente un animale spaventato, ma assolutamente innocuo. Gira da un lato all’altro del locale sondando col ‘sonar’ la presenza di aperture per uscire. Chiudi la porta e lascia aperte le finestre durante tutta la notte. Troverà da solo la via d’uscita. Non usare altri mezzi (magari la scopa!), può solo peggiorare le cose agitandolo e innervosendolo troppo. Quando sarà uscito, tira bene le tende davanti alla finestra aperta. Queste verranno percepite come una barriera al pari del vetro delle finestre.
Se si appendesse per riposare puoi raccoglierlo delicatamente prendendolo sempre con uno straccio o un guanto e metterlo fuori, posandolo sul davanzale.
2. Ritrovamento di un pipistrello in estate (da aprile a ottobre)
In estate bisogna saper riconoscere se si tratta di un pipistrello-baby o di un adulto. I piccoli nascono tra giugno e luglio e nel giro di 4-6 settimane sono adulti. È quindi possibile trovare dei pipistrelli-baby unicamente tra giugno e luglio.
Il pipistrello-baby è molto piccolo (lunghezza del corpo 1-3 cm) ed è nudo o ricoperto unicamente da una fine peluria.
Il corpo dell’adulto è ricoperto da una folta pelliccia ed è lungo 4-5 cm. Ricorda che in Ticino la specie di pipistrello più comune è il Pipistrello nano che, come dice il suo nome, è davvero molto piccolo.
a) Hai trovato un pipistrello-baby (giugno-luglio) e sai dove si trova il rifugio?
Se sai dove si trova il rifugio predi il piccolo con un guanto o uno straccio e mettilo il più vicino possibile all’imbocco, dovrebbe reinfilarsi dentro. Se non funziona o il rifugio è irraggiungibile continua col punto b).
b) Hai trovato un pipistrello-baby (giugno-luglio), ma non sai dove si trova il rifugio?
Se l’imbocco del rifugio è inaccessibile o se non sai dov’è localizzato, occorre procedere nel modo seguente. Poco prima del tramonto bisogna appendere il piccolo un po’ in alto (almeno 1.5m dal suolo) , il più vicino possibile al punto in cui è stato trovato e lascialo lì tutta la notte. Ideale è il davanzale di una finestra. Cerca quindi una finestra possibilmente al 1. piano nelle immediate vicinanze del punto in cui hai trovato il piccolo. Prendi un asciugamano e appoggialo sul davanzale con una parte che pende verso il basso. Questa servirà da pista di decollo per la mamma. Ora prendi il piccolo con un guanto o uno straccio, appoggialo sul davanzale sull’asciugamano e lascialo lì tutta la notte. Comincerà subito a chiamare la madre emettendo ultrasuoni. Questa lo riconoscerà dal richiamo e verrà a cercarlo. Dopo avergli volteggiato attorno atterrerà sull’asciugamano e il piccolo si aggrapperà al suo ventre. Assieme raggiungeranno il rifugio.
c) Hai trovato un pipistrello adulto (tutto l’anno) o un giovane adulto (mese di agosto)?
Se siamo durante il mese di agosto si tratta probabilmente di un giovane adulto (sub-adulto) che, imparando a volare, è caduto o è planato malamente, senza più riuscire a ripartire. Potrebbe però anche trattarsi di un adulto che da terra fa fatica a riprendere il volo.
Se l’animale è in salute mettilo in una scatola di cartone con uno straccetto o della carta da cucina e dell’acqua (usa il coperchietto di un vasetto di vetro). Il coperchio della scatola deve essere bucherellato. All’imbrunire prendi il pipistrello (sempre con i guanti o con uno straccio) e posalo ad almeno un metro e mezzo dal suolo sul tronco di un albero senza rami o su un muro. Se è in salute spiccherà il volo.
3. Ritrovamento di un pipistrello in inverno (tra novembre e marzo)
Può capitare che durante gli inverni con clima irregolare o all’inizio della primavera i pipistrelli si sveglino anzi tempo dal letargo e comincino a volare, anche di giorno, a caccia dei primi insetti. Un improvviso calo della temperatura può impedire loro di trovare subito un rifugio idoneo. Se trovi un pipistrello in inverno, dopo aver indossato un guanto o preso un asciugamano, mettilo in una scatola con della carta da cucina e dell’acqua (usa il coperchietto di un vasetto di vetro). Chiudi con un coperchio bucherellato. Posa ora la scatola in un locale fresco con temperatura costante (tra 1 e 10 gradi; p.es. in cantina). Il caldo terrebbe sveglio il pipistrello costringendolo a consumare ancora più energie. Al fresco cadrà invece in torpore o in letargo. Ora cerca una catasta di legna. Prendi il pipistrello e infilalo tra due legni. Lì potrà continuare indisturbato il suo letargo.
Se hai trovato un pipistrello nella catasta di legna, prendi l’animale con un guanto di pelle o un asciugamano e deponilo subito in un pezzo della catasta che non verrà utilizzato durante l’inverno.
4. Sei stato morsicato da un pipistrello
In caso di morsicatura seguire le indicazioni contenute sul sito dell’Ufficio del veterinario cantonale.
Si ricorda che per prudenza per manipolare i pipistrelli e evitare morsicature occorre sempre proteggersi le mani con un paio di guanti in pelle o uno straccio.
Hai altre domande?
Pipistrelli negli edifici (vedi pagina documenti)
Guida pratica che oltre ad informazioni generali sui pipistrelli contiene consigli per una felice convivenza con un rifugio di chirotteri e indicazioni su cosa fare se si trova un pipistrello per terra.